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Attualità martedì 28 aprile 2020 ore 08:00

Buoni spesa, integrare le domande incomplete

Una persona con la mascherina e la spesa (Foto di repertorio)

Il Comune di Piombino ha dato la possibilità di integrare le domande risultate incomplete e quindi scartate. Conclusa la consegna negli altri Comuni



VALDICORNIA — A Piombino sta giungendo al termine la consegna a domicilio dei buoni spesa a coloro che sono risultati averne diritto. Dagli uffici comunali fanno sapere che un numero consistente di domande è risultato incompleto e, per consentire al maggior numero possibile di famiglie di accedere al sostegno alimentare, l'amministrazione comunale ha deciso di permettere a coloro che hanno compilato in maniera non corretta i moduli di domanda, di inoltrare nuovamente la richiesta entro la mezzanotte di giovedì 30 Aprile integrando con i dati mancanti la domanda risultata incompleta.

Tutti coloro che hanno possibilità di inoltrare nuovamente la domanda perchè incompleta nel primo invio sono stati o saranno avvisati tramite il sistema automatico Alert System, dal numero 0565 63367 e potranno scaricare nuovamente il modulo dalla sezione Buoni spesa del sito internet del Comune, compilarlo con scrupolo in ogni sua parte, e inviarlo, insieme alla copia del documento di identità, all'indirizzo e-mail sostegnoalimentare@comune.piombino.li.it. Anche coloro che non hanno diritto al Buono spesa riceveranno nei prossimi giorni una telefonata per essere avvisati dell'esito negativo della richiesta.

Intanto anche negli altri comuni della Valdicornia è stata conclusa la distribuzione anche della seconda tranche dei buoni spesa.

A Campiglia oltre 300 famiglie del comune di Campiglia Marittima hanno avuto un sostegno per l’acquisto dei beni di prima necessità. Qui la quasi totalità delle domande ha trovato accoglimento avendo riscontrato i requisiti richiesti dal bando nelle autocertificazioni presentate che poi, a campione, il Comune si premurerà di controllare. La scelta dell’amministrazione comunale di Campiglia, hanno spiegato, è stata quella di soddisfare la maggior parte delle richieste per far fronte ai bisogni primari in un periodo di difficoltà temporanea utilizzando misure di emergenza che sono aggiuntive rispetto agli strumenti di assistenza sociale a disposizione continuativamente per le fasce di popolazione più bisognose e solitamente seguite e monitorate dal servizio sociale. I voucher devono essere spesi entro il 15 Maggio.

Si è chiusa il 20 Aprile la seconda parte delle consegne del buoni anche a Suvereto. In totale tra il primo e il secondo bando sono 69 i nuclei familiari che hanno beneficiato di questa misura per un totale di 18.460 euro euro.


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