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Politica mercoledì 18 dicembre 2019 ore 19:35

Sacoi 3, Pd: "Incapacità gestionale della vicenda"

Il Partito Democratico a Suvereto chiede una commissione referente e di monitoraggio e un protocollo di intesa per garantire l'interesse collettivo

SUVERETO — La giunta di Suvereto e la società Terna spa hanno recentemente condiviso le soluzioni relative al progetto Sacoi 3 in località Forni, il collegamento elettrico tra Sardegna, Corsica e il nostro territorio.

"La sindaca Jessica Pasquini, poco tempo fa, ha riferito sulla stampa che detta condivisione è stata raggiunta anche con una parte del Comitato per Suvereto che si interessa della vicenda. Nelle consultazioni, quindi, sono stati tenuti fuori sia il gruppo consiliare di minoranza, che rappresenta comunque il 45% degli elettori, sia, soprattutto, i cittadini ai quali, nell’incontro pubblico tenuto dalla passata Amministrazione con Terna oltre un anno fa al Museo d’arte sacra, era stata data ampia assicurazione, da parte dell’Amministrazione stessa, di una assidua e dettagliata azione di informazione sugli sviluppi del progetto", ha sottolineato il Partito Democratico a Suvereto.

"Risulta pertanto evidente l’incapacità gestionale della vicenda da parte dell’Ente comunale, a fronte della quale la sindaca, manifestando ancora una volta il suo istinto divisorio, ha pensato bene di non rendere partecipi chi è al di fuori del suo raggio. - hanno aggiunto - A tal proposito, ci chiediamo chi rappresenti oggi quel Comitato istituito a garanzia dei cittadini al momento dell’avvio del progetto e il cui massimo esponente, decisamente contrario all’attuazione del nuovo collegamento elettrico, è (o era) l’ex sindaco Rossano Pazzagli, personaggio di riferimento del gruppo Assemblea Popolare che sostiene l’attuale Amministrazione. Si trattava forse solo di una mossa calcolata in campagna elettorale? Fatto sta - proseguono - che il nostro partito, in più circostanze, compresa la sopra citata assemblea pubblica, ha sempre affermato e preteso che la realizzazione dell’opera garantisse, oltre l’impatto ambientale, anche e soprattutto la salute dei cittadini e che, al riguardo, venisse istituito un comitato tecnico-scientifico per valutare gli aspetti di salute, ambientali e paesaggistici ma tale proposta venne bocciata nella passata legislatura da Assemblea Popolare dove la Pasquini era vicesindaco. In ogni caso continuiamo a tenere alta l’attenzione su aspetti fondamentali come la riorganizzazione e la riqualificazione dell’area occupata con progetti compatibili con la bio-edilizia e con soluzioni architettoniche che riducano l’impatto visivo, la mitigazione dell’impatto acustico e idrogeologico, il riordino delle linee elettriche, il miglioramento della viabilità su un’area di pregio dal punto di vista agricolo, vitivinicolo, residenziale e turistico ricettivo".

L'incontro promosso da Amministrazione e Terna non basta per il Pd che in una nota sono a chiedere di "istituire la commissione referente e di monitoraggio accennata dalla sindaca, la cui presidenza dovrebbe essere assegnata al gruppo di minoranza, per garantire la massima trasparenza dell’intera operazione". Commissione che per il Pd è il primo step per arrivare a "un protocollo di intesa che garantisca l’interesse collettivo di tutti suveretani e non solo di una parte di essi".

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