Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 15:09 METEO:PIOMBINO16°24°  QuiNews.net
Qui News valdicornia, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdicornia
giovedì 09 maggio 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Lavoro, Comunità, Futuro: la funzione sociale della cooperazione La diretta video

RIGASSIFICATORE sabato 27 aprile 2024 ore 10:10

Rigassificatore,"percorso fallimentare di Ferrari"

Il gruppo di cittadini "Appello per il lavoro e lo sviluppo a Piombino" commenta la scelta dell'amministrazione di non presentare appello



PIOMBINO — "Golar Tundra: fine della battaglia, titolava un giornale locale, riportando la notizia che l’amministrazione comunale ha rinunciato a procedere con il ricorso al Consiglio di Stato, avverso la sentenza emessa dal TARdel Lazio sulla nota vicenda del rigassificatore a Piombino. Potremo iniziare questo comunicato dicendo, semplicemente, che avevamo ragione noi fin dall’inizio, ma non lo faremo. Non lo faremo perché un approccio di questa natura rischia di essere meramente autoreferenziale e di non portare valore aggiunto alla discussione pubblica che, ormai da ben due anni, si articola sul tema del rigassificatore a Piombino".

Il gruppo di cittadini "Appello per il lavoro e lo sviluppo a Piombino" commenta la scelta dell'amministrazione Ferrari di non ricorrere al Consiglio di Stato contro il rigassificatore.

"Ci preme però constatare che l’epilogo di questa storia era, con tutta evidenza, già previsto e prevedibile. - prosegue il gruppo civico - Ciò in quanto le motivazioni addotte, nell’ambito del ricorso intentato dall’amministrazione comunale, erano supportate da argomentazioni deboli, antiscientifiche e, per molti versi, di natura demagogica.Nel merito è sufficiente avere cura di leggere la sentenza emessa dal TAR del Lazio. Gli argomenti utilizzatisi sono rivelati, com’era ampiamente prevedibile, inconsistenti o, come sono definiti nella stessa sentenza: “infondati”. Infatti, la sentenza ha il pregio di fare luce su di una selva di argomentazioni prive di fondamento scientifico, sostanziando, purtroppo, la deriva di quel comitatismo che, troppo spesso, ha malamente condizionato le scelte dell’amministrazione comunale, determinandone l’azione politica.Nel merito basta evidenziare come l’uso della frase “lettura parziale, suggestiva e strumentale” utilizzato dal Giudice Amministrativo, per descrivere alcune delle argomentazioni utilizzate dal Comune e dagli altri ricorrenti, definisce appieno il contenuto delle affermazioni fatte e ci dà un’idea definita di quanto questa vicenda abbia segnato il punto più basso della parabola politica del nostro territorio".

"La realtà di oggi rappresenta una vera e propria capitolazione dell’Amministrazione, che, comprensibilmente, dopo la pesante sconfitta conseguita per via giudiziaria, tenta di limitare, per quanto possibile, i danni che le sue scelte hanno determinato. - aggiunge il gruppo - In questo ambito, cercare di ridurre l’esborso di denaro pubblico, chiedendo alle parti avverse di rinunciare a quanto stabilito dal Giudice Amministrativo, è comprensibile e, per certi versi lodevole, ma non può che rappresentare la fine di un lungo percorso fallimentare, allo stato attuale finalizzato unicamente a ridurre il danno arrecato. Peraltro, anche l’apertura di una (tardiva) trattativa con Snam e con lo stesso Governo per le tanto vituperate “compensazioni”, dopo essersi adoperati, attraverso l’azione giudiziaria, per il suo totale fallimento, avrebbe dell’inspiegabile, se non fosse per il periodo di campagna elettorale in cui ci troviamo, durante il quale la coerenza scompare dall’orizzonte del dibattito".

"Diversamente, se il punto di arrivo di questa vicenda doveva essere una trattativa con il Governo e con Snam, per ottenere un risultato positivo per il territorio (come, peraltro, avevamo proposto dall’inizio di questa vicenda), qual è stato il valore aggiunto di arrivarci dopo una pesante sconfitta, con una posizione estremamente debole e senza alcun argomento utile alla trattativa, visto che il rigassificatore è già operativo da oltre un anno?Infine, ha quasi dell’incredibile l’argomentazione secondo la quale il ricorso al TAR avrebbe avuto la funzione di ridurre da 25 a 3 anni la permanenza del rigassificatore all’interno del porto, quando è noto a tutti, ed è agli atti, che l’Ordinanza Commissariale n. 140 del 25 ottobre 2022, emessa dal Presidente Giani, aveva già fissato nei termini autorizzativi questa scadenza temporale (v. punto n. 9, pagina 11 della predetta ordinanza).Più che il tentativo di portare tardivamente alla città un beneficio per la presenza del rigassificatore, le recenti azioni poste in essere dall’amministrazione comunale, hanno il tenore di una evidente capitolazione, ineluttabile epilogo di un percorso fallimentare", conclude il gruppo civico.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Girone D: un pareggio tra Nuova Grosseto e Atletico Piombino (1-1). Il commento di Gordiano Lupi
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nadio Stronchi

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Attualità