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Lavoro domenica 11 ottobre 2020 ore 08:44

Jsw,"incontri serviti solo a prendere altro tempo"

Per il Camping Cig non si può parlare dell'addendum all'Accordo di Programma senza la presentazione completa e formale del piano Jsw



PIOMBINO — "Gli ultimi due incontri che dovevano servire per presentare dettagliatamente il piano industriale di Jsw in realtà sono serviti solo a prendere altro tempo e per confondere ancora di più le parti convocate a dimostrazione, ancora una volta, della non credibilità di quanto prospettato nell'Accordo di Programma del 2018". Parole del coordinamento Art. 1 - Camping Cig rispetto agli sviluppi della vertenza Jsw e gli ultimi due incontri (leggi qui sotto gli articoli collegati).

"Ancora una volta non è stato consegnato ai Sindacati nessun documento ufficiale, serio e verificabile, che dimostrasse un minimo di credibilità del fantomatico piano Carrai. - hanno detto - Si è proseguito con le solite slide, mostrate al volo, e con cifre e promesse, già diverse dall'incontro precedente, come in una girandola che sembra fatta appositamente per nascondere il nulla".

"Ciò che è certo del piano Carrai è che dagli 800 ai 1000 lavoratori non hanno più nessuna prospettiva sicura, diventando fantasmi, esuberi, in attesa di licenziamento. - hanno commentato - Chiediamo alle istituzioni, in primis al Ministero, come si possa parlare dell'addendum all'Accordo di Programma senza la presentazione completa e formale, con tanto di documento consultabile da tutti, del piano industriale di Jsw, atteso da più di due anni. Oltretutto pare che i vertici aziendali preferirebbero non coinvolgere il livello nazionale, a partire dal sindacato, chiedendo che si tratti a livello locale. Noi diciamo che serve esattamente l'opposto: Piombino diventi finalmente un caso nazionale. - e hanno concluso - Lo Stato si riprenda la guida dello stabilimento, secondo in Italia dopo Taranto, e si attui un grande piano di rinascita per la città di Piombino, per la diversificazione economica, per gli smantellamenti e per le bonifiche, per tornare a colare acciaio, in modo sicuro ed ecocompatibile, lontano dal centro cittadino".


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