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Politica lunedì 30 marzo 2020 ore 10:41

Da Pd e Con Anna nuove critiche al bilancio

"Le manovre, messe in atto dalle amministrazioni precedenti, hanno permesso di garantire sempre erogazione di servizi senza aumentare le tasse"



PIOMBINO — Pd e Con Anna per Piombino continuano a porre la lente sul bilancio di previsione 2020-2022 approvato dalle forze di maggioranza nel Consiglio comunale del 27 Marzo. 

Le forze di opposizione oltre a sottolineare che "le misure previste nella manovra della giunta Ferrari aumenteranno in maniera sostanziale le tasse nei confronti delle fasce più deboli" (leggi qui l'articolo correlato), in una nuova nota tornano a criticare le scelte della giunta Ferrari.

"Lo squilibrio strutturale consiste nella necessità di manovre correttive per oltre 1.500.000, dovute essenzialmente a due minori entrate: da sanzioni codice della strada e minori proventi per i parcheggi costieri. In verità nel bilancio attuale la somma messa in previsione si discosta di soli circa 600.000 a cui hanno fatto fronte con un aumento di tasse di oltre 2.000.000. La vendita del Campeggio Sant’Albinia è stata imputata come manovra straordinaria per far fronte alle spese. In realtà le entrate derivanti dalla vendita del campeggio si rilevano nel Bilancio 2019, e sono entrate che l’attuale amministrazione ha utilizzato per gli assestamenti di bilancio, non la vecchia. - hanno evidenziato - Ma la realtà è che le manovre, messe in atto dalle amministrazioni precedenti, hanno permesso di garantire sempre erogazione di servizi senza aumentare le tasse. Le soluzioni facili sono quelle ricercate da questa giunta, perché aumentare le tasse è il modo più semplice di fare cassa".

"Ma aumentarle andando a colpire le fasce più deboli, come i pensionati, i cassintegrati, i giovani lavoratori stagionali, ma anche le imprese con l'aumento dell’Imu (uffici, laboratori, ambulatori) e lo stesso turismo con aumento di 0,50 euro della imposta di soggiorno, sono scelte tipiche di amministrazioni che non perseguono ovviamente ideali di sinistra o centro-sinistra, ma che non dimostrano la responsabilità per affrontare questo momento unico nella storia. - hanno commentato - Senza contare che le famose dilazioni di pagamento che ci hanno concesso non sono altro che adeguamenti alla legge di bilancio in quanto disposizione di questo Governo. La verità è una sola: il Bilancio è la traduzione economica degli indirizzi politici che una amministrazione vuole mettere in atto per perseguire la sua mission. Avevamo chiesto di rimandare l’approvazione per rivedere ed eliminare tutta la parte delle manovre che sarebbero andate a cadere sui cittadini, famiglie e imprese. Ci siamo dimostrati disponibili a supportare l’amministrazione per studiare insieme soluzioni che potessero essere utili come supporto all’emergenza Covid-19".

A proposito delle misure previste dal decreto Cura Italia, le opposizioni hanno ricordato che secondo l'art 109 "gli enti locali, limitatamente all’esercizio finanziario 2020, potranno utilizzare i proventi delle concessioni edilizie e delle sanzioni previste dal testo unico in materia edilizia, salvo particolari eccezioni, per il finanziamento delle spese correnti connesse all’emergenza Coronavirus. E l’art.111 consente di differire il pagamento delle quote capitale, relative ai mutui concessi dalla Cassa depositi e prestiti, in coda al piano di ammortamento. Solo questo - hanno concluso - avrebbe permesso al comune di disporre di risorse aggiuntive a favore dell’emergenza senza gravare di maggior tasse i cittadini".


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