"Scelta miope e priva di qualsiasi prospettiva"

A dirlo è l’ex sindaco di Suvereto Walter Gasperini in merito all’assenza del Comune nella costituzione del nuovo Ufficio di Piano della Val di Cornia

SUVERETO — I comuni di Piombino, Campiglia Marittima, San Vincenzo e Sassetta hanno costituito il nuovo Ufficio di Piano che, come indica la nuova legge regionale, incentiva i processi di coordinamento delle politiche di pianificazione sulla base del piano strutturale intercomunale. “Di fatto, per la Val di Cornia, si tratta di proseguire una strada iniziata a metà degli anni settanta che ha visto i nostri Comuni unire i propri sforzi per garantire un governo urbanistico coordinato – commenta l’ex sindaco Walter Gasperini –. Ecco da tutto questo il comune di Suvereto, ad oggi, è fuori”.

L’Ufficio di Piano, infatti, rappresenta il punto nevralgico del coordinamento delle nuove linee di politica urbanistica territoriale. Non approva la nuova pianificazione, ma la promuove affinché i processi siano uniformi per tutto il territorio. “Sul piano del governo della cosa pubblica, – prosegue Gasperini – lasciare Suvereto fuori è scelta miope e priva di qualsiasi prospettiva positiva”.

Non è ancora chiaro il perché Suvereto sia fuori dalla convenzione: se da una parte c’è chi dice che il Comune in questione non abbia mai partecipato alla stesura del documento, il sindaco Giuliano Parodi ha affermato che mai sono state fatte riunioni per concordare i contenuti della convenzione. In conclusione, rimane la preoccupazione che un piccolo Comune non possa costruirsi una prospettiva di sviluppo sostenibile, rimanendo fuori da un coordinamento d’area.

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