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Attualità giovedì 16 gennaio 2020 ore 10:31

"Nessuna porzione della discarica è stata coperta"

Lo denuncia il Comitato Salute in una lettera all'assessora regionale all'Ambiente chiedendo di non far riprendere i conferimenti in discarica



PIOMBINO — Dopo la lettera inviata al presidente di Rimateria Francesco Pellati (leggila qui), il Comitato Salute Pubblica ha scritto una nuova missiva indirizzata alla Regione Toscana, per la precisione all’assessora all’Ambiente e difesa del suolo Federica Fratoni e al presidente Enrico Rossi e per conoscenza al Prefetto Gianfranco Tomao, al Procuratore Capo della Procura della Repubblica di Livorno Ettore Squillace Greco. Oggetto della lettera la messa a norma della discarica di RiMateria.

Riportiamo qui di seguito la lettera:

"Egregio Assessore all’Ambiente e difesa del suolo - Regione Toscana, in merito all’oggetto come cittadini di Piombino e come Comitato Salute Pubblica di Piombino e della Val di Cornia, abbiamo deciso di scriverLe per chiedere che la Regione non autorizzi la ripresa dei conferimenti di rifiuti all’azienda Rimateria Spa fino a quando la stessa non avrà messo a norma la discarica.

Le emissioni odorigene che provengono dall’area in concessione a Rimateria sono molto forti e arrivano a coprire tutta la città di Piombino, costringendoci a tenere le finestre serrate e vivere rinchiusi in casa. Ad esse si va ad aggiungere la continua produzione di percolato che potrebbe disperdersi nella falda, tracce di trizio infatti sarebbero state rinvenute in alcuni pozzi esterni alla discarica, dei quali uno privato. La convivenza con questa discarica, più passa il tempo, più diventa difficile e problematica, perché la mancata messa a norma continua ad avere ripercussioni sulla nostra vita.

Dal fermo dei conferimenti a seguito dell’ennesima diffida da parte della Regione, avvenuto il 15 novembre scorso, ad oggi, nessuna porzione della discarica è stata coperta, né con lo strato di terra richiesto nelle prescrizioni della diffida stessa né tantomeno con i teloni appositi provvisori. Nonostante il blocco dei conferimenti da parte della Regione, non ci risultano realizzati tutti gli interventi al fine di migliorare la qualità dell’aria e della nostra vita.

Preso atto di tutte queste motivazioni, come cittadini di Piombino, Le chiediamo di impedire la ripresa dei conferimenti di rifiuti ed un Suo intervento, affinché l’azienda sia obbligata alla messa a norma ambientale, nel pieno rispetto delle leggi e del post-mortem e, se necessario, iniziare a valutare la possibilità di escutere le polizze fideiussorie che RiMateria ha sottoscritto negli ultimi anni.

A tal fine invitiamo a Piombino tutte le autorità competenti destinatari di questa missiva per rendersi conto personalmente della situazione che abbiamo sopra descritto e dei disagi con i quali sono costretti a convivere tutti i giorni i cittadini .

Restiamo in attesa per ulteriori chiarimenti e/o informazioni e Le porgiamo i nostri. Distinti saluti Il Comitato Salute Pubblica Piombino Val di Cornia".


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