Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 21:41 METEO:PIOMBINO13°  QuiNews.net
Qui News valdicornia, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdicornia
mercoledì 24 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
La grandine è così violenta che rompe il parabrezza dell’auto

Lavoro giovedì 13 settembre 2018 ore 09:25

Jindal e la gestione oculata, operai in stand by

Di nuovo a casa molti dei lavoratori che erano rientrati al lavoro a fine Agosto. I sindacati hanno incontrato l'azienda e insistono per Roma



PIOMBINO — Le segreterie Fim, Fiom e Uilm e i coordinatori Rsu Aferpi e Piombino Logistics, dopo la loro richiesta, hanno avuto un incontro con la direzione del personale per avere aggiornamenti sull'andamento e la gestione del personale all'interno dello stabilimento siderurgico piombinese. 

"La direzione ci ha riferito che l'attività dei nuovi ingressi avvenuta a fine Agosto è in gran parte sospesa e dovrebbe ripartire, successivamente, a ridosso della ripartenza dei treni di laminazione", hanno riferito i sindacati. La spiegazione dovrebbe risiedere nella decisione del gruppo indiano "di una gestione dei costi dello stabilimento oculata e in controtendenza rispetto a quella registrata fino ad oggi".

Le organizzazioni hanno ribadito la necessità di far partire la rotazione dai reparti in cui è previsto un po' di continuità produttiva. Ma soprattutto hanno chiesto "la necessità di avere incontro costanti e periodici per monitorare la situazione e impedire che la riduzione e la gestione dei costi non metta in discussione né i necessari investimenti né gli studi per la fattibilità per tornare a produrre acciaio, né gli interventi per gli smantellamenti. Un'oculata gestione delle risorse - hanno aggiunto - non potrà e non dovrà mai essere a scapito della sicurezza".

Sul fronte ammortizzatori sociali, in vista della scadenza a fine anno, i sindacati hanno inviato una nuova lettera per un incontro urgente con il ministro del lavoro Luigi Di Maio per ottenere la proroga dell'attuale decreto e prevedere un intervento per i lavoratori dell'indotto. E se non arriverà una convocazione in tempi brevi i lavoratori sono pronti alla mobilitazione. 

Già nei giorni scorsi i sindacati avevano segnalato la preoccupazione che un eventuale passo falso da parte della nuova proprietà potesse compromettere le nuove aspettative e la  fiducia accordata.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Sulla previsione di nuove concessioni: "Non siamo d’accordo perché soprattutto in quell’ambito, l’equilibrio fra spiaggia privata e pubblica è labile"
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Politica

Politica

Attualità

Politica