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Lavoro lunedì 29 gennaio 2018 ore 15:22

Fatto il punto di Arverdi per la Magona

Dall'incontro a Cremona con i coordinatori Rsu e le segreterie sindacali è emersa la posizione del cavalier Arvedi. Chiesto percorso ministeriale



PIOMBINO — Il presidente Giovanni Arvedi ha dichiarato di avere pronto il Piano industriale per l'interezza dello stabilimento piombinese. Questo quanto emerso dall'incontro avvenuto a Cremona tra le segreteria provinciali Fim, Fiom e Uilm, i coordinatori Rsu Magona, il presidente Arvedi e l'ad Mario Caldonazzo in merito alla trattativa in corso per la cessione dello stabilimento ArcelorMittal al gruppo Finarvedi.

Il piano però non è stato divulgato dal momento che la cessione è ancora legata alla decisione dell'Antitrust sull'acquisizione dell'Ilva di Taranto, ma soprattutto condizionato dalla volontà di ArcelorMittal che vuole mantenere la linea di verniciatura 2 della Magona per un altro anno attiva a Piombino e poi trasferirla presumibilmente a Genova. Nel trasferimento sarebbero compresi anche i 60 lavoratori con tutte le problematiche sociali ed occupazionali che questo comporterebbe (leggi qui sotto gli articoli collegati).

"Condizione che fin da subito è stata ritenuta inaccettabile da Fim, Fiom, Uilm. - come si legge in un comunicato diffuso dalle segreteria al termine dell'incontro - Il presidente ha presentato un quadro sulla sua idea del futuro Magona che prevede la necessità della verniciatura a Piombino e del mantenimento delle professionalità che ci orbitano e conferma la necessità di tentare di raggiungere un accordo con l'attuale proprietà. Abbiamo ribadito - hanno aggiunto - la necessità di preservare l'integrità dello stabilimento e che in questo momento è indispensabile garantire il bene aziendale per salvaguardare l'intera occupazione". 

Per i sindacati a questo punto è fondamentale aprire un percorso ministeriale per la vicenda Magona dal momento che questa è una diretta conseguenza delle questioni di Taranto e Genova.

Per riferire dell'incontro la Rsu Magona e le segreterie sindacali hanno indetto assemblee di fabbrica per giovedì 1 Febbraio nella Sala Verde dalle 9 alle 11 per il primo turno e turno spezzato, dalle 20 alle 24 per secondo e terzo turno.


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