Discarica, il Comitato scrive a Regione e Noe

E al sindaco dicono: "Siete stati eletti per fermare la discarica e non per far diventare Piombino un polo di rifiuti"

PIOMBINO — Il Comitato Salute Pubblica ha inviato il 19 Luglio 2020 una pec alla Regione Toscana e ai Noe di Grosseto "al fine - hanno spiegato - di sensibilizzare questi due Enti a un controllo sull’effettiva e puntuale esecuzione del nuovo cronoprogramma degli interventi, approvato a Febbraio 2020, per la messa in sicurezza e per la chiusura della discarica Ex-Asiu".

Una mossa che arriva a seguito delle richieste di Autorizzazione integrata ambientale (Aia) e la mancata presentazione dell'attesa variante Rimateria nel consiglio comunale del 30 Luglio.

"Cogliamo quindi l’occasione per ribadire che il progetto di RiMateria va avanti con la richiesta delle autorizzazioni, se venisse autorizzato il solo punto n.2 la nostra città vedrà arrivare rifiuti da tutta Italia fino al 2026, mentre nel frattempo sarà richiesta l’Aia anche per gli altri due punti approvati con la Via. - hanno aggiunto - Quanti anni di rifiuti si prospettano per Piombino, se non si riuscisse a fermare ora, con la variante urbanistica, il mega progetto di RiMateria? Forse trent’anni o più? Ai consiglieri comunali, agli assessori, al sindaco di Piombino Francesco Ferrari, domandiamo: è questo che volete? Fatevi un esame di coscienza circa le conseguenze per la nostra e la vostra città. Vi ribadiamo che siete stati eletti per fermare la discarica e non per far diventare Piombino un polo di rifiuti. In caso contrario - hanno concluso - i cittadini di Piombino si aspettano le vostre dimissioni".

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