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Attualità domenica 16 aprile 2017 ore 09:00

Consiglio negato, adesso parla Callaioli

Un lungo post in cui ha ripercorso la riunione dei capigruppo che ha portato alla mancata convocazione del consiglio straordinario su Aferpi



PIOMBINO — Adesso parla il consigliere comunale di Rifondazione Comunista Fabrizio Callaioli che con un post su Facebook ripercorre quanto accaduto durante la conferenza dei capigruppo che ha portato alla non convocazione del consiglio straordinario su Aferpi.

Il consiglio comunale straordinario aperto era stato chiesto dal consigliere Callaioli, convocata la conferenza dei capigruppo però si è trovata qualche perplessità da parte della maggioranza e dello stesso sindaco (leggi l'articolo consigliato)

"I rappresentanti della maggioranza esprimono parere positivo manifestando perplessità e il sindaco si dichiara contrario sostenendo sia pericoloso un consiglio comunale prima del 19. - ha scritto Callaioli in un post di delucidazioni su Facebook - Dice che il movimento sindacale non è molto favorevole e che lui ha dovuto scegliere tra rompere un fronte molto compatto di sana protesta e far posto invece a un fronte, anche quello molto compatto, ma molto ridotto, di gente che magari voleva venire in comune e magari spaccare qualcosa. Ribadisce che sia pericoloso e inutile perché se non si riuscirà a fare un documento comune si rischia di spaccare un movimento che si è creato nella nostra aula. Anche gli altri esponenti della maggioranza sostengono che si sia già discusso abbastanza e un nuovo consiglio non porterebbe niente di nuovo".

Per Callaioli, in realtà, riunirsi in un consiglio straordinario per discutere di Aferpi ascoltando tutte le varie voci della città. Ma sembrerebbe che non sia gradito l'intervento di chi non è legittimato a parlare, per esempio Camping Cig. A ciò si aggiunge la mancata direzione verso la votazione di un documento condiviso. 

"Alla fine ognuno fa la propria dichiarazione e il sottoscritto, per il Prc, il M5s e Ferrari Sindaco-Forza Italia, votano a favore della richiesta di consiglio straordinario aperto, viceversa, il sindaco, il presidente, la vice presidente, il Pd e Sinistra per Piombino votano contro. - ha concluso nel post Callaioli - Il consiglio aperto il 18 aprile non si terrà. Questo, in estrema sintesi, quanto è successo".


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