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Attualità mercoledì 20 febbraio 2019 ore 18:25

Il Comitato batte i pugni e risponde al Pd

Al danno di immagine denunciato dal Pd il Comitato ribatte: "Cosa dire allora della megadiscarica per rifiuti speciali all'ingresso della città?"



PIOMBINO — Il Comitato Salute Pubblica non ha per nulla digerito le parole del Partito Democratico con cui hanno criticato la scelta di affiggere manifesti su tutto il territorio comunale per denunciare effetti e timori della discarica a Piombino (leggi l'articolo collegato). E proprio il Comitato prosegue dritto per la sua strada e, in una lunga nota, ha risposto al Pd ricordando che il Comitato non è un movimento partitico, ma con la politica si confronta e partecipa "e questo, lo comprendiamo, dà enormemente fastidio. Fa paura. Perché chi non si assoggetta alle logiche di partito non è controllabile, non è ricattabile, non è in vendita".

"C’è finalmente una Piombino che dice no. Non a tutto, come si cerca faziosamente di far credere, ma agli errori più gravi commessi da questa Amministrazione Comunale a guida Pd. - hanno esordito - C’è una Piombino che non si rassegna a precipitare nel baratro di scelte sbagliate dettate non dalla ricerca del bene comune, ma dall’impellenza di nascondere vecchi, inspiegabili debiti e le incapacità di risolvere i veri problemi in cui questa città si dibatte da decenni. C’è anche una Piombino rancorosa, è vero: a noi sembra che sia quella che minaccia di querelare chi dissente e chi espone con compostezza le proprie ragioni, quella che accusa di gettare fango chi osa fare domande, far emergere criticità e incongruenze. Punti di vista? Può darsi. Ma come definire in altro modo quella Piombino che dice no ai referendum, ai carotaggi, al confronto con i cittadini, quella Piombino arroccata dietro i seggi di maggioranza del Palazzo Comunale, che si sente sdegnosamente offesa se un gruppo di cittadini si permette, documenti alla mano, di pretendere spiegazioni?".

"Continuare a far lavorare una discarica che non è ancora a norma è una scelta responsabile? Una discarica che non ha ancora ottemperato a tutte le prescrizioni date dagli enti di controllo, i cui lavori di messa a norma sono iniziati solo dopo il sequestro dei Noe. Una discarica le cui emissioni sono state monitorate solo per pochi mesi con un’unica centralina presa in prestito ed i cui valori erano talmente fuori norma per quanto riguarda l’impatto odorigeno che Arpat ha ritenuto opportuno trasmetterli anche ai Noe. Non sappiamo - hanno aggiunto - se e come possiate affermare che queste sono scelte responsabili. Certo è che sarete chiamati ad assumervene la responsabilità, anche politica. E non perché il Comitato sia il grimaldello delle opposizioni. Questo lo dite voi. Cos’altro potete dire per giustificarvi?".

"Vi indispone - si prosegue nella nota - un Comitato che vi chiede perché sono rimasti inutilizzati i circa 9 milioni stanziati per la bonifica della vecchia discarica di Poggio ai Venti, da cui si continua a raccogliere percolato. Vi indispone un Comitato che vi chiede perché non avete mai utilizzato i 13 milioni stanziati per la bonifica di Città Futura. Vi indispone un Comitato che ha l’ardire di far affiggere per qualche settimana in pieno inverno dei manifesti che fotografano quella realtà che voi avete voluto con tutte le vostre forze e onestamente non comprendiamo il perché: non è questa la soluzione che avete escogitato, quella di cui andate tanto fieri? - e ancora - Lamentate un danno di immagine per la città: cosa dire allora della megadiscarica per rifiuti speciali che fisicamente accoglie e accoglierà con i propri effluvi nauseabondi e dannosi tutti coloro che entrano a Piombino da ora ai prossimi cinquant’anni?".

"Ribadiamo che la Federazione dei Comitati della Val di Cornia è e continuerà ad essere apartitica, per quanto questo possa essere scomodo per voi. La vostra reazione rabbiosa e scomposta non fa che confermare la vostra mancanza di argomenti per giustificare il vostro progetto che vediamo crescere ogni giorno fino a 35 metri di altezza e che, se ci rassegniamo alla vostra eccelsa visione politica, vedremo col passare degli anni estendersi per ettari di terreno mai bonificato. Andrà questo a vostro onore e a vostra gloria nei secoli dei secoli", hanno concluso.


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