Taglio del nastro per il collegamento della strada che conduce in città al cosiddetto porto nuovo e alle aree industriali in via di completamento
Superbonus da 160 miliardi e conti pubblici allo sfascio: di chi è davvero la colpa
Attualità sabato 27 gennaio 2024 ore 14:26
Anche Virzì firma per salvare l'altoforno
Nel 1994 ha acceso i riflettori sulla condizione di Piombino nella crisi siderurgica e sull'identità industriale e operaia
PIOMBINO — Anche il regista, sceneggiatore e produttore cinematografico Paolo Virzì ha sottoscritto l'appello contro la demolizione dell'altoforno Afo4.
Nel 1994, nella fase della privatizzazione delle acciaierie di Piombino, uscì il suo primo film La bella vita. Il film ottenne numerosi riconoscimenti e contribuì a gettare luce sulla condizione di Piombino nella crisi siderurgica e sull'identità industriale e operaia, in rapido mutamento, della città e del territorio.
Di questi temi, si parlerà domenica 28 gennaio alle 16.30, nella sala di via XX settembre 62 a Piombino (leggi qui l'articolo collegato). Intanto è fissata per Febbraio la demolizione della struttura all'interno dell'area siderurgica.
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