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Lavoro mercoledì 24 marzo 2021 ore 17:30

Sindacati dal prefetto per le questioni Jsw

Fim, Fiom e Uilm e Rsu Jsw, Piombino Logistics e Gsi hanno incontrato il prefetto D'Attilio per ottenere un rapido impegno del Governo



LIVORNO — Si è tenuto l'incontro con il prefetto di Livorno Paolo D'Attilio chiesto dalle segreterie provinciali Fim, Fiom e Uilm per discutere della situazione dello stabilimento siderurgico di Piombino Jsw Steel Italy comprese Piombino Logistics e Gsi. Ricevuti anche i coordinatori Rsu mentre le Rsu presidiavano l’ingresso del Palazzo del Governo; al presidio si sono unite oltre alle segreterie confederali provinciali, anche le Rsu di alcune aziende livornesi e in particolar modo quelle del coordinamento della raffineria Eni.

“Nel corso dell'incontro, cordiale e costruttivo, abbiamo registrato una figura prefettizia piacevolmente inedita. - hanno commentato i sindacati - Il Prefetto ha dato prova di un interessamento preventivo all’incontro, con contatti personali con le figure ministeriali e altri soggetti che si occupano della nostra vicenda. Un approccio costruttivo che ha piacevolmente sorpreso. La riunione è stata soprattutto l’occasione per le rappresentanze sindacali di esprimere direttamente al Prefetto la propria apprensione per la situazione che stanno vivendo i lavoratori dello stabilimento, nell'incertezza delle decisioni della proprietà indiana circa i necessari investimenti per il rilancio del sito produttivo piombinese. - hanno aggiunto - Abbiamo altresì auspicato un rapido intervento governativo che possa fare chiarezza sul futuro di uno stabilimento che occupa, direttamente e con l'indotto, circa 2mila persone. Soprattutto che si avvii rapidamente il tavolo della Vertenza Jsw con una prima convocazione, consci che sarà comunque un lungo percorso di lavoro”.

“Il Prefetto - hanno proseguito -  da parte sua ha valorizzato il lavoro svolto da Fim, Fiom e Uilm, e il comportamento corretto e responsabile tenuto in questi giorni dai lavoratori nell'espressione del proprio corretto malcontento. Il Prefetto ci ha assicurato che è sua intenzione avere una attenzione non episodica sulla vicenda e che osserverà attentamente gli sviluppi rendendosi disponibile ad ulteriori confronti, impegnandosi a fare da tramite con il Governo. Il Prefetto ha tenuto a enfatizzare l’importanza per il paese, la regione e per la nostra provincia di un insediamento produttivo quale quello di Piombino, non solo per la rilevanza strategica del settore, ma per quello che più conta, il lavoro e la tranquillità di centinaia di famiglie”.

Durante l’incontro inoltre è stato ricordato al prefetto che, in attesa della convocazione urgente e non più rinviabile da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, una delegazione della Rsu venerdì 26 Marzo sarà a rappresentare la Vertenza piombinese a Roma sotto il Mise.

“Riteniamo che la nostra vertenza, la Regione Toscana, Piombino ed i lavoratori piombinesi debbano avere il rispetto che meritano così come lo hanno i lavoratori di altre aree di crisi italiane. Se la siderurgia per il Governo ed il Ministro è strategica, - hanno concluso - siano consequenziali e non si dimentichino della nostra Vertenza. In mancanza di convocazione riteniamo che nessuno possa garantire ulteriormente la tenuta sociale”.

Nel frattempo il presidio delle Rsu prosegue e verranno lanciate ulteriori iniziative nei prossimi giorni.


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