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Politica lunedì 29 aprile 2024 ore 09:55
Votato l'adeguamento dell'area Italian Food
Campiglia Comune: "Se non fosse stato per il voto favorevole espresso dalla maggioranza, sarebbe stato vanificato dall’astensione delle opposizioni"
CAMPIGLIA MARITTIMA — Nella seduta del Consiglio comunale del 24 Aprile 2024, tra gli altri punti, è stata votata l’adozione della variante semplificata al regolamento urbanistico per l’adeguamento funzionale dell’area produttiva Italian Food, anticipatrice del piano operativo.
"Con questa variante - hanno commentato dal gruppo Campiglia Comune - si dà corso all’accordo procedimentale che era stato votato all’unanimità nel Consiglio comunale svoltosi il 25 Gennaio 2024, preceduto a sua volta dal Protocollo d’intesa per la salvaguardia e consolidamento della Filiera del Pomodoro, siglato da Regione Toscana, Comune di Campiglia Marittima, Azienda Servizi Ambientali (Asa), Associazione produttori Ortofrutticoli (Asport). Un percorso importante, frutto dell’imponente lavoro messo in campo dall’Amministrazione comunale e dai soggetti coinvolti, volto a garantire la stabilità occupazionale e la salvaguardia di tutta la filiera del pomodoro. Con questo accordo si sana un’annosa situazione di criticità ambientali ed urbanistiche che insistevano sullo stabilimento".
"Tale complesso lavoro, - hanno proseguito dal gruppo di maggioranza - se non fosse stato per il voto favorevole espresso dalla maggioranza, sarebbe stato vanificato dall’astensione delle opposizioni. Astenersi all’approvazione della variante, dopo aver votato tutti a favore dell’accordo e dello schema di variante, significa per noi non volersi prendere responsabilità e non avere idea di cosa si stia facendo, soprattutto perché in gioco non c’è solo il lavoro lungo e complesso, di equilibrio tra le parti portato avanti fino ad oggi, ma anche la tenuta di un’azienda, dell’indotto e soprattutto posti di lavoro. Grazie a questa maggioranza, per l’Italian Food si concretizza la prosecuzione dell’attività e la prospettiva di crescita, grazie anche alla prossima integrazione al Protocollo che vedrà protagonisti la Giunta e la Regione Toscana, con l’impegno della Regione a finanziare il processo di ricollocazione a Campo alla Croce, cogliendo il duplice obiettivo dello sviluppo aziendale e della rigenerazione urbana dell’attuale area di via Sardegna, occupata dallo stabilimento".
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