"A Campiglia Forza Italia appoggia il Gruppo 2019"

Lo ha detto a chiare lettere il coordinatore di Forza Italia Gianluigi Palombi in riferimento alla proposta di una lista civica di centrodestra

CAMPIGLIA MARITTIMA — A chiarire la posizione di Forza Italia relativamente alla posizione del partito alle elezioni amministrative 2019 di Campiglia Marittima è il coordinatore Val di Cornia - Elba Gianluigi Palombi. Un chiarimento che arriva a seguito dalla volontà espressa dal Giovanni Marconi di radunare le forze di centrodestra.

"Come già ampiamente espresso nella serata di presentazione del candidato sindaco Nicola Bertini, Forza Italia appoggia in maniera incondizionata la lista civica Gruppo 2019. Tale endorsement non è frutto di una scelta locale ma è in assoluta linea con quanto deciso dei vertici provinciali e regionali dei partiti di centro destra laddove, nei comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti, è prevista la possibilità di appoggiare le liste civiche. - ha dichiarato Palombi - Nel nostro territorio questa opzione rappresenta una scelta obbligata, perché è l’unica che può consentire di sconfiggere, finalmente, lo strapotere pluridecennale del Partito Democratico".

"Le liste civiche non sono liste apolitiche, ma rappresentano, al contrario, una alta espressione della politica, perché rappresentano la presa di coscienza dell’importanza del trasversalismo ideologico soprattutto in quei territori dove, in nome di un’ideologia, si è espresso un perenne potere destruente. - ha aggiunto - E’ questo il momento in cui i partiti devono fare, non necessariamente un passo indietro, ma un passo di fianco. Questo non vuol dire abdicare al ruolo di possibile classe dirigente, ma di costruire, insieme ai cittadini, un percorso civico in cui tutti, con pari dignità, possano contribuire a costruire un futuro migliore".

Questo secondo il coordinatore di Forza Italia Gianluigi Palombi sta accadendo a Campiglia.

Sulle intenzioni di Marconi? "Legittima la formazione di proposte alternative. Ma sono liste con possibilità di vittoria nulla, ed è altrettanto legittimo pensare che queste liste, cavalcando una raffazzonata onda pseudo-ideologica, finiscano per favorire lo status quo", ha concluso.

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